L’intento è quello di offrire un quadro chiaro e dettagliato dei più recenti orientamenti giurisprudenziali in materia di risarcimento dei danni non patrimoniali, con particolare attenzione ai profili di maggior criticità, specie in materia di danni da morte. L’opera si prefigge pertanto di ricostruire, in chiave critica, quasi un secolo di storia, tentando di offrire una soluzione al discusso argomento della risarcibilità del danno tanatologico.