L’appello penale EBOOK

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L’opera si compone di due parti, la prima comprende una breve esposizione sulle origini e l’evoluzione storica sulle impugnazioni, partendo dalla Lex Valeria de provocazione (Collocabile in un arco temporale che va dal 509 al 300 a.C.), la quale introdusse la provocatio ad populum, fino a giungere alla legge del 12 dicembre 1875 con la quale vennero istituite nella capitale le prime due sezioni, una civile e l’altra penale, del “supremo grado di Cassazione”. Corti che, secondo quanto disposto dal R.D. del 22 dicembre dello stesso anno, iniziarono ad esercitare la loro Giurisdizione dal 1° gennaio del 1876 e da qui fino alla c.d. riforma Cartabia. Poi segue la trattazione dedicata alle diverse tipologie d’impugnazione, agli atti appellabili, alla legittimazione ad impugnare e alla forma dell’impugnazione, argomento di particolare interesse a seguito dell’evoluzione normativa concernente l’inammissibilità dell’atto d’appello che risulta mancante dell’enunciazione specifica dei capi o dei punti della decisione ai quali si riferisce l’impugnazione, a cui è dedicata un’ampia analisi. La seconda parte, si occupa dello svolgimento del giudizio d’appello analizzando, prima di tutto, a seguito della c.d. riforma Cartabia, il passaggio di testimone dal processo che si svolge nel contraddittorio tra le parti, secondo cui la prova deve formarsi oralmente, al processo cartolare che secondo questa concezione, di norma, il processo si celebra in camera di consiglio senza la presenza delle parti salvo che una di queste richieda la trattazione del processo in contraddittorio, secondo il principio di oralità. A ciò segue, in particolare, la trattazione della riapertura dell’istruttoria dibattimentale che offre una dettagliata trattazione delle prove nuove già esistenti e non valutate e di quelle sopravvenute, nonché della riapertura dell’istruttoria dibattimentale prevista a seguito dell’impugnazione da parte del pubblico ministero contro le sentenze di proscioglimento per motivi attinenti alla valutazione della prova dichiarativa. Particolare trattazione è riservata anche ai poteri delle parti di richiedere la riapertura dell’istruttoria dibattimentale nel processo celebrato con le forme del giudizio abbreviato c.d. secco o condizionato ad un’acquisizione probatoria. E, infine, l’opera si conclude con l’esposizione sulle forme e modalità della richiesta del c.d. concordato con rinuncia ai motivi d’appello, sui casi di nullità della sentenza e del giudizio d’appello a seguito di annullamento con rinvio da parte della Corte di cassazione.

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