Il concetto di “rischio” presenta una problematica polisemia ed eterogeneità dei campi di impiego che rendono difficile, infatti, la distinzione di una nozione propria dello stesso all’interno del diritto penale. L’obiettivo della ricerca è, quindi, quello di cercare di delimitare, attraverso l’apposizione di confini, l’ambito d’impiego legittimo del concetto di rischio nel diritto penale, di distinguere il rischio dagli istituti penalistici limitrofi, caratterizzati da un campo di applicazione già definito, e di verificare, inoltre, la compatibilità dei diversi usi del termine con i principi costitutivi del sistema. L’opera si apre con l’analisi del concetto e delle funzioni del rischio nella sistematica penale (parte I) e assume il rischio come strumento ermeneutico e come criterio di politica legislativa (parte II).
