Il volume raccoglie cinque scritti composti in circostanze diverse, ma unificati dalla comune matrice neuroscientifico-comportamentale. Espressioni di letture innovative su temi centrali del diritto costituzionale e civile, dell’ermeneutica giuridica e giudiziaria, e della neuro-antropologia, i saggi affrontano temi scomodi o inusuali, quali le aporie applicative del fisicalismo giuridico al paradigma del garantismo costituzionale; l’ermeneutica delle disposizioni giuridiche riferite alla formazione neuroscientifica dei mediatori; il rapporto tra art. 32 Cost., divieto di uso del mercurio endorale e valutazione parametrica dei rischi; il ruolo della soft law, dell’indeterminazione quantistica e del diritto muto nei nuovi paradigmi ermeneutico-giuridici; la innovativa ricostruzione del rapporto tra neuroscienze, precomprensione giudiziaria e creazionismo giurisprudenziale; la controversa connessione tra causalità e correlazioni nelle indagini epigenetiche e neuro-antropologiche.