Il Corso di istituzioni di diritto privato, giunto oggi alla XII edizione, nasce dall’esperienza didattica e si segnala, rispetto ad altri analoghi manuali, per l’estensione contenuta, la cura riposta nelle ‘definizioni’ dei concetti, l’ampiezza dei collegamenti e dei rimandi interni. Il manuale muove infatti dalla ferma convinzione che, in studenti alle prime armi, l’eccesso di nozioni finisce con l’offuscare la trama degli istituti, distrae da un apprendimento critico e, in ultima analisi, annoia invece di appassionare. Ma altresì, dall’idea che solo le nozioni nitide e definite mettono in luce contenuto e potenzialità delle disposizioni, insieme ai limiti di una interpretazione che non ne ricerchi la ratio. Gli Esercizi on-line (che si possono trovare dopo l’ultimo capitolo del libro nella versione digitale) affiancano il manuale, invitando a cimentarsi in una applicazione pratica delle nozioni apprese, sono volti a favorire un apprendimento non mnemonico, stimolando la riflessione personale e abituando lo studente alla complessità che caratterizza il passaggio dalla regola astratta al caso concreto da disciplinare.