Con il decreto del 18 ottobre 2022 è stato indetto il Concorso Magistratura 2023 per il reclutamento di 400 Magistrati. Una novità assoluta è la possibilità di poter accedere al bando con la sola laurea in Giurisprudenza.

La Riforma Cartabia, legge delega n. 71 del 2022, ha semplificato i requisiti di accesso non richiedendo più la frequentazione di un corso di specializzazione.

IN COSA CONSISTE L’ESAME?

Le prove concorsuali si dividono in una prova scritta e una prova orale.

La prova scritta consiste nello svolgimento di tre elaborati sintetici che vertono su:

  • Diritto Civile
  • Diritto Penale
  • Diritto Amministrativo

Il tempo per lo svolgimento di queste prove torna ad essere 8 ore.

Per esercitarvi sulle tracce, vi consigliamo i seguenti testi:

La prova orale prevede più materie:

  • Diritto Civile ed elementi fondamentali di diritto romano
  • Procedura Civile
  • Diritto Penale
  • Procedura Penale
  • Diritto Amministrativo, Costituzionale, Tributario
  • Diritto Commerciale e Fallimentare
  • Diritto del Lavoro e della previdenza sociale
  • Diritto Comunitario
  • Diritto internazionale pubblico e privato
  • Elementi di informatica giuridica e ordinamento giudiziario
  • Colloquio su una lingua straniera a scelta: inglese, francese, spagnolo, tedesco

DOVE E QUANDO CI SARÀ IL CONCORSO IN MAGISTRATURA?

Le prove scritte avranno luogo a Roma in via Portuense n. 1645-1647 nelle date 17, 18, 19 maggio 2023.

Dal 15 maggio si potranno depositare i codici e i testi di legge di cui è ammessa la consultazione in sede di esame, seguendo i criteri previsti dal Decreto del 21 marzo 2023.

QUALI SONO I CODICI AMMESSI PER L’ESAME MAGISTRATURA 2023?

Di seguito vi lasciamo un elenco dei codici normalmente ammessi dalle commissioni. Se non sapete quale scegliere, vi invitiamo a leggere questo articolo.